Il quartiere di Santa Giulia, che fine ha fatto e quali sono le prospettive

Nel 2009, il progetto del quartiere Santa Giulia a Milano, inizialmente concepito come una “città ideale” con soluzioni abitative innovative, ampi spazi verdi e servizi all’avanguardia, si trovava in una fase critica. Le ambiziose promesse di un’area residenziale moderna e sostenibile erano naufragate a causa dei problemi finanziari del Gruppo Zunino, principale promotore dell’iniziativa.

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milanomag- Che fine ha fatto il progetto per il quartiere Santa Giulia

Di conseguenza, molte delle infrastrutture promesse, come scuole, aree verdi e servizi essenziali, non erano state realizzate, lasciando i residenti in un contesto incompleto e privo delle comodità previste. Le aree destinate a diventare il cuore pulsante del quartiere erano rimaste spazi vuoti, con cantieri abbandonati e terreni incolti.

La situazione del quartiere Santa Giulia oggi

Oggi, a distanza di oltre un decennio, Santa Giulia sta vivendo una significativa trasformazione. Nel 2024 è stato presentato un nuovo masterplan, firmato dallo studio Mario Cucinella Architects, che mira a rilanciare l’area con un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro. Il progetto prevede la realizzazione di circa 3.500 nuove unità abitative, destinate sia al mercato libero che all’affitto, oltre a un vasto parco urbano di 260.000 metri quadrati, che diventerà il terzo per estensione a Milano.

Il cuore del nuovo quartiere sarà costituito da diverse strutture di rilievo:

  • Il “Bosco della Musica”, una nuova sede del Conservatorio Giuseppe Verdi, che ospiterà 1.500 studenti e offrirà oltre 200 posti letto.
  • Un’arena multifunzionale da 16.000 posti, destinata a eventi sportivi, concerti e manifestazioni culturali, e designata ad ospitare le competizioni di hockey su ghiaccio durante le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
  • Un’area commerciale all’aperto, denominata “Soul”, che includerà negozi, ristoranti, un multisala cinematografico, una palestra e spazi dedicati all’intrattenimento.

Il design del masterplan trae ispirazione dalla forma di una foglia, con percorsi pedonali e ciclabili che si intrecciano come venature, creando un ambiente armonioso e sostenibile. L’obiettivo è quello di integrare spazi abitativi, lavorativi e ricreativi, promuovendo uno stile di vita in sintonia con la natura e le esigenze moderne.

I lavori sono già in corso, con le prime consegne previste tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. La realizzazione completa del progetto è stimata in un arco temporale di 7-8 anni, con l’obiettivo di trasformare Santa Giulia in un modello di rigenerazione urbana sostenibile e innovativa.

Pertanto, mentre nel 2009 Santa Giulia rappresentava un esempio di progetto fallito, oggi si sta delineando come un’area in rinascita, pronta a offrire ai suoi futuri residenti e visitatori un ambiente dinamico e all’avanguardia.

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