Uomini e donne, l’ultima ricerca sfata o no lo stereotipo? Ecco chi parla di più

Chi è che parla di più tra l’uomo e la donna? Una ricerca recentemente pubblicata fornisce una risposta sorprendente

Secondo diverse culture esiste una sorta di stereotipo legato al fatto che le donne sarebbero, rispetto agli uomini, maggiormente inclini a parlare di più ma una ricerca realizzata in passato andava a mettere un freno a questa idea collettiva, descrivendo in tal senso uno scenario differente.

Di recente è stata però nuovamente affrontata la questione con un ulteriore studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Personality and Social Psychology. Anche in questo caso ci si è concentrati sulla ‘loquacità’ per capire quale dei due sessi possa essere considerato più chiacchierone dell’altro. Ebbene i risultati emersi, tanto più se confrontati con quelli della precedente ricerca, sono decisamente sorprendenti.

Chi parla di più tra uomini e donne? La nuova ricerca svela chi ha il dono della loquacità

Lo studio in questione non si è limitato a sondare le differenze, in fatto di parole pronunciate in un certo lasso di tempo, tra i due sessi, ma è andato più a fondo per comprendere come cambi, nel corso della vita, la tendenza a parlare. Gli autori della scoperta hanno effettivamente ottenuto risultati molto diversi rispetto a quanto emerso dalla ricerca realizzata in passato, accertando che, effettivamente, le donne sarebbero più loquaci degli uomini ma non sempre. Nello specifico infatti il gentil sesso pronuncerebbe molte parole, circa 3000 in più rispetto ai maschi, in particolare nel periodo anagrafico compreso tra i 25 ed i 65 anni.

Al contrario prima e dopo questa fase della vita, non si registrerebbero particolari differenze di loquacità tra uomini e donne, che emetterebbero all’incirca lo stesso numero medio di parole. I ricercatori dello studio hanno spiegato che le donne dimostrerebbero “talvolta di avere una maggiore intelligenza linguistica” in questo periodo della vita. Invece paragonando gruppi di adolescenti di età compresa tra 10 e 17 anni, di giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni ed infine degli anziani ovvero delle persone dai 65 anni in su, non sono emerse particolari differenze di genere in fatto di parole pronunciate.

Gli esperti non sono però in grado di dimostrare per quale motivo, nella vita adulta, le donne continuito a risultare più loquaci degli uomini. Si ipotizza che evoluzione e ruolo sociale possa averle spinte a comunicare maggiormente allo scopo di tutelare in modo più efficace il futuro dei loro figli. Inoltre l’impiego dei mezzi di comunicazione digitale ha reso uomini e donne meno loquaci rispetto al passato.