Nel 2009, Milano affrontava critiche significative riguardo alla sua politica culturale. Molti osservatori lamentavano una carenza di eventi culturali di rilievo e una gestione inadeguata delle iniziative artistiche.
Il “Rapporto sulla città Milano 2009” della Fondazione Ambrosianeum evidenziava la necessità di riflettere sulla condizione dei giovani e sulla sfida educativa in ambito culturale. In quel periodo, il Piccolo Teatro rappresentava una delle poche istituzioni culturali apprezzate, mantenendo alta la reputazione culturale della città.

Oggi, nel 2025, Milano ha intrapreso un percorso di rinnovamento culturale, trasformandosi in un vivace centro di attività artistiche e culturali. La città ospita una serie di eventi di rilievo, tra cui la Milano Art Week 2025, prevista dal 1° al 6 aprile, che coinvolgerà istituzioni, gallerie e artisti in una celebrazione dell’arte contemporanea.
Inoltre, il PhotoVogue Festival 2025, in programma dal 6 al 9 marzo presso BASE Milano, si concentrerà sul tema “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”, esplorando l’interconnessione tra arte e ambiente attraverso mostre, panel e presentazioni.
L’Università degli Studi di Milano ha inaugurato l’anno accademico 2024-2025 presentando il Piano Strategico 2025-2030, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’istituzione nella promozione culturale e nella formazione.
Nonostante i progressi compiuti, alcune critiche permangono. Ad esempio, si sottolinea la mancanza di un auditorium di fama mondiale, evidenziando la necessità di ulteriori investimenti nelle infrastrutture culturali.
In sintesi, rispetto al 2009, Milano ha compiuto passi significativi nel rafforzare la sua offerta culturale, pur riconoscendo la necessità di continuare a investire e innovare per mantenere e ampliare il suo ruolo di capitale culturale.